Mi sembra che l’avvento della denominazione Nizza sia (finalmente) riuscito a regalare un po’ più di visibilità e dignità alla Barbera di Nizza, vino che, per quanto glorioso, soffre di una certa sottovalutazione da parte di tanti appassionati.
E’ un peccato: le Langhe (e ovviamente il Nebbiolo) ad un tiro di schioppo dimostrano come un territorio vocato e un vitigno storico non bastano per raggiungere il successo planetario, ma devono essere abbinati ad una buona sinergia tra produttori, al buon lavoro di tutti gli attori della filiera turistica ed enogastronimica e ad un adeguato storytelling.
La tenuta Olim Bauda si trova in pieno Monferrato, ad Incisa Scapaccino (pochi chilometri da Nizza Monferrato) e la collocazione geografica si riflette nella produzione: varie tipologie di Barbera, Grignolino, Moscato e qualche incursione nel Nebbiolo e nel Gavi.
Denominazione: Nizza DOCG
Vino: Nizza
Azienda: Olim Bauda
Anno: 2014
Prezzo: 25 euro
Il Nizza 2014 è, ovviamente, una Barbera al 100%, e si presenta con un bel colore rosso rubino, carico, denso e quasi impenetrabile.
Al naso arrivano la frutta rossa sotto spirito e una leggera speziatura dolce, mentre il sorso è pieno, ricco di calore alcolico e piuttosto morbido.
La piacevole acidità e il tannino levigato e decisamente controllato sono perfettamente coerenti con le caratteristiche del vitigno.
Bottiglia magari non troppo complessa ma ottima con l’abbinamento adatto (il classico bisteccone, il tagliere di salumi eccetera).
Il bello: Piacevolmente gastronomica
Il meno bello: Un po’ cara