Vini della Valle d’Aosta devo averne bevuti quante le dita di una mano, e probabilmente ho sbagliato.
(Nota di servizio: per chi volesse approfondire l’argomento, non posso non citare l’ottimo Fabrizio “Enofaber” Gallino e il suo “Vino in valle“).
Grosjean è uno dei (pochi, almeno per me) nomi noti della regione: dispone di 10 ettari di terreno vicino ad Aosta, da tempo ormai remoto opera in regime sostanzialmente biologico e coltiva e vinifica principalmente vitigni autoctoni con qualche incursione “internazionale”.
Denominazione: Valle d’Aosta DOC
Vino: Fumin Vigne Rovettaz
Azienda: Grosjean
Anno: 2010
Prezzo: 25 euro
Questo Fumin è rubino impenetrabile, carico; appena aperto sprigiona un lieve animale che in pochi minuti vira verso un più nobile e composto ematico, con richiami di frutta di bosco (mora, ribes, mirtillo e viola); soprattutto escono le spezie e il tabacco. Elegante, complesso e affascinante.
All’assaggio torna più netta qualche sfumatura di tabacco, coronata da grande freschezza; la bevibilità è straordinaria, dato il calore alcolico ben mascherato dal corpo non sottile e dal tannino leggero. Il finale ha lunghezza non troppo estesa e chiude molto morbido.
Lo ho messo a sedere con un formaggio a pasta semidura di media stagionatura, ma sono certo che farebbe benissimo con la selvaggina, come indica il sito del produttore.
Il bello: notevoli sfumature olfattive e gustative, ottima bevibilità
Il meno bello: lunghezza un po’ limitata