Dopo più di un anno torna l’assaggio di questo prodotto di Cocchi: rimando dunque al post precedente per qualche considerazione più generale.
Devo dire che se il millesimo 2007 lo ricordavo di ottimo livello, questo 2008 (sboccatura 2014), pur ben fatto, mi ha appagato meno.
Denominazione: Alta Langa DOCG
Vino: Bianc ‘d Bianc
Azienda: Cocchi
Anno: 2008
Prezzo: 24 euro
Visivamente paglierino, al palato rivela una bella bolla, finissima, mentre l’olfatto riporta una accenno vegetale un po’ fuori registro, condito da lieviti e da un lontano ricordo di tabacco e caramello.
Il vino è molto delicato, si beve con facilità ed è dotato di grande equilibrio; purtroppo non è particolarmente lungo, e sento un dosaggio in leggero eccesso. Nel complesso è una bevuta facile, piacevole, disimpegnata: nulla di male, anzi, ma da una bottiglia di lungo affinamento ci si aspetta qualcosa in più a livello di complessità.
Il bello: buon equilibrio, bevuta facile
Il meno bello: dosaggio avvertibile, complessità limitata