Nei giorni scorsi mi era sfuggita una notizia pubblicata da AmicidiVini, riguardante l’esistenza e le difficoltà di sopravvivenza del Conservatorio Ampelografico dell’Institut National de la Recherche Agronomique.
Mi fa piacere rilanciarla sperando che possa raggiungere l’attenzione di qualche altro lettore: non credo nell’efficacia delle petizioni online come quella linkata, ma magari il passaparola e il relativo interesse generato possono contribuire a smuovere qualcosa.
A margine, annoto che di sicuro mi piacerebbe visitare la struttura, ma vedo sul sito che non è aperta al pubblico. Peccato.