Questa era una bottiglia comperata dal produttore e messa via in attesa di valutarne la maturazione, ma alla fine quanto vuoi aspettare non potendo godere né di una cantina adatta a lunghi invecchiamenti e neppure di una riserva di etichette infinite cui attingere? (Senza parlare poi della carenza della proverbiale pazienza di Giobbe…).
Quindi, via allo stappo, tanto le informazioni di rito sul produttore le ho già buttate giù in occasione della visita.
Denominazione: Alto Adige DOC
Vino: Pinot Nero Riserva Hasumanhof
Azienda: Haderburg
Anno: 2010
Prezzo: 25 euro
Colore scarico, come giusto per il vitigno, più vivace a centro bicchiere ma già lievemente aranciato sull’unghia.
Naso non troppo complesso ma con un bel fruttato di lampone in evidenza, senza esagerazione e con un minimo accenno balsamico.
In bocca si conferma molto lineare, l’acidità è buona ed è ben bilanciata da un leggero calore alcolico, decisamente non fastidioso. Torna il frutto, mentre il tannino è appena accennato e il vino chiude con una discreta lunghezza.
Vino piacevole e per il quale è difficile un giudizio esaustivo: da un lato la base è ottima e lascia pensare che l’evoluzione futura possa portare a vette superiori, dall’altra è vero che già sette anni sono passati e si intravede qualche invecchiamento al colore che lascia temere la necessità di consumare in tempi brevi.
Ne ho ancora una bottiglia: vedremo
Il bello: bevuta gradevolissima
Il meno bello: manca un po’ di complessità